Avere una delega per operare su un conto corrente è una prassi comune, specialmente tra familiari o amici fidati. Tuttavia, sorgono interrogativi su cosa accade quando il delegato abusa di tale potere. Una recente sentenza del Tribunale di Siracusa ha chiarito un punto cruciale: chi preleva somme deve restituirle se non ha l’autorizzazione del titolare del conto.
Delega sul conto: chi preleva deve restituire i soldi?
Cos’è la delega ad operare su un conto corrente?
La delega bancaria è considerata una procura, un atto che consente al delegato di compiere operazioni per conto del titolare, senza attribuirgli alcun diritto di proprietà sulle somme. Questo implica che ogni operazione deve essere effettuata nell’interesse del delegante.
La delega dà diritto a prelevare somme per sé?
In generale, la delega non consente al delegato di prelevare denaro per sé. Se un delegato preleva fondi per motivi personali, questo è considerato un abuso di potere, a meno che non esista un accordo chiaro che autorizzi tale azione.
Chi ha l’onere della prova?
In caso di controversia, il delegato ha l’onere di dimostrare di aver agito con autorizzazione. Non è compito del titolare del conto provare l’assenza di autorizzazione, il che semplifica la tutela dei diritti del delegante.
Che cos’è il ‘mandato in rem propriam’?
Un delegato può trattenere somme solo se può comprovare l’esistenza di un mandato in rem propriam, un accordo specifico che consente anche al delegato di agire nel proprio interesse. Tuttavia, tale mandato deve essere esplicitamente concordato.
Consequenze per il delegato infedele
Le conseguenze per un delegato che preleva senza diritto sono severe: il giudice ordinerà la restituzione delle somme. La sentenza del Tribunale di Siracusa ha dimostrato che l’abuso di fiducia in un contesto di delega viene perseguito con fermezza, proteggendo i diritti del titolare del conto.
In conclusione, la delega su un conto corrente deve sempre essere gestita con attenzione e responsabilità, poiché le conseguenze di un uso improprio possono essere significative.

